L’architettura del SITR
Il SITR rappresenta il sistema unico di condivisione dei dati e metadati geografici della Sardegna. Si tratta di un’Infrastruttura di Dati Territoriali (SITR – IDT) unica ma federata, perche’ costituita da risorse tecnologiche e dati territoriali geo referenziati urbanistici, ambientali, culturali, geologici ecc., messi in condivisione da tutti gli Enti della Regione che producono i dati.
Il SITR è il sistema per:
• raccogliere i dati cartografici della Regione in un unico punto di accesso;
• standardizzare i dati, rendendoli omogenei in termini di sistema di riferimento, formato e struttura, secondo precise specifiche tecniche pubblicate sul Geoportale;
• creare un catalogo unico dei dati geografici a livello regionale, contenente le informazioni circa il contenuto dei dati (metadati), compilati secondo un unico standard europeo (Direttiva INSPIRE);
• rendere i dati disponibili sia all’esterno (cittadini, imprese) sia al Sistema Regione.
La competenza dei dati rimane ai relativi uffici di provenienza, i quali condividono i propri dati col SITR tramite servizi standard, per la loro successiva catalogazione e pubblicazione sul Geoportale. Nel SITR confluiscono, quindi, dati provenienti da fonti eterogenee. Ad esempio:
• D.G. Urbanistica: ortofoto e foto aeree; database geotopografico (DBGT); carta uso del suolo; PPR.
• Ass. Ambiente: siti di interesse comunitario (SIC); ZPS; aree di tutela ambientale
• Corpo Forestale: aree incendiate; vincolo idrogeologico; carta forestale
• Agenzia Entrate: Catasto
• Distretto Idrografico: Piano di Assetto Idrogeologico (PAI)
• Ente Foreste: sentieristica
• Ass. Turismo: punti di interesse (POI); strutture turistiche e ricettive
• Arpas: carta litologica, carta del curve number
• Agris-Laore: foto aeree; carta unità delle terre
• Pubbl. Istruzione: biblioteche e musei; toponimi della Sardegna
• ASL: perimetrazione distretti
In accordo con quanto previsto dalla Direttiva INSPIRE, gli elementi che compongono la IDT del SITR comprendono i metadati, i set di dati territoriali, i servizi relativi ai dati territoriali, i servizi di rete, gli accordi relativi all’accesso, alla condivisione e all’utilizzo di dati e, infine, le procedure e i processi di coordinamento e monitoraggio.
Il database territoriale che raccoglie i dati geografici della Regione Sardegna è denominato “DB Unico” poiché è l'unica fonte dati certificata e validata da cui si alimentano i servizi di pubblicazione del SITR-IDT. Oltre ad accogliere i dati veri propri (immagini raster e dati vettoriali), il DB Unico ospita anche informazioni relative all'”anagrafica dei dati” contenuta nei metadati descrittivi (standard ISO19115) e alla struttura fisica descritta nel Feature catalogue (standard ISO19110).
I metadati descrivono il dato geografico indicando informazioni generali, relative ad esempio alla genealogia, alla sua descrizione, all’anno di produzione e al soggetto che lo ha prodotto, alle modalità per la consultazione o l’acquisizione, alla sua localizzazione, alle limitazioni all’uso e all’accesso. I metadati catalogati nel SITR sono realizzati in accordo con lo standard ISO 15836 (noto anche come Dublin Core), e con lo standard ISO 19115, recepito da INSPIRE nella realizzazione del profilo, che è stato poi acquisito dal CNIPA (oggi AGID), per la definizione dei metadati da adottare in Italia, al fine di alimentare il Repertorio Nazionale Dati Territoriali (RNDT). Quindi, tramite i metadati è possibile, per chiunque, ricercare un dato presente nel DB Unico del SITR-IDT, valutarne la congruenza con le specifiche necessità ed eventualmente ricollegarsi ai servizi di esposizione del dato stesso per la sua consultazione e/o accesso.
Il Feature catalogue (FC) contenente la descrizione della struttura fisica di ogni dato presente nel DB Unico del SITR, definisce un catalogo degli oggetti spaziali e descrive le entità con cui sono modellati i fenomeni della realtà con rilevanza territoriale denominate feature types (FT) (es. l'insieme dei poligoni che rappresentano le aree percorse da incendio nell'anno 2019 costituisce una feature type). Lo standard di riferimento (ISO19110) permette, quindi, di descrivere la forma del dato, ossia poligono, linea, punto (per i dati vettoriali) o pixel (per le immagini), gli attributi associati (es. area, perimetro, descrizione, ecc.) ed eventuali relazioni esistenti tra le FT.
I metadati e il Feature catalogue alimentano il catalogo dati, che costituisce l’unico punto d'accesso alle informazioni geografiche del SITR-IDT, per la consultazione.
Le informazioni relative ai metadati e al FC sono strettamente correlate tra loro e ai dati del DB Unico. Infatti, uno dei requisiti fondamentali che un dato geografico deve possedere per poter essere conferito al DB Unico, è quello di essere accompagnato dalla "scheda" dei metadati e da quella relativa al Feature catalogue, debitamente compilate.
Il SITR è un sistema informativo installato prevalentemente su nodi di elaborazione virtualizzati e consente una gestione indipendente e flessibile dei vari elementi della propria architettura software.
Questi nodi sono i DB server che contengono i dati geografici del SITR; i map server per la tematizzazione e vestizione grafica dei dati e la loro successiva pubblicazione in formato standard OGC WMS e WFS; gli application server per la visualizzazione dei dati su navigatori web; i servizi di catalogo per la pubblicazione dei metadati nel formato standard OGC CSW; i web server per lo smistamento delle richieste e il bilanciamento del carico.
Esistono poi altre applicazioni ad-hoc, installate su macchine virtuali dedicate, tramite cui vengono utilizzati i servizi esposti dal SITR. Tra questi, il servizio di ricerca dati per il download, i servizi di ricerca toponimi e punti di interesse, i servizi di geocoding e i servizi di trasformazione coordinate.
Il software utilizzato per la realizzazione dell’infrastruttura del SITR è prevalentemente open source:
• sistemi operativi Linux per i nodi di elaborazione;
• Apache e Tomcat per i servizi web e applicativi;
• Java per lo sviluppo delle applicazioni e dei servizi web;
• Geonetwork per la gestione dei metadati;
• librerie Gdal come strumenti per le procedure ETL di caricamento ed elaborazione dei dati;
• Geoserver per i servizi di mappa;
• Javascript per il framework dei navigatori cartografici online.
- Catalogo dati;
- Il Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali;
- Molinari, M., Villani, S. e Flore, V. Il Geoportale della Regione Sardegna nell’ottica dell'Open Data. XX Conferenza Nazionale ASITA, 8 – 10 novembre 2016, Cagliari; (file .pdf)